Settimana 6 -12 febbraio

Settimana iniziata maluccio... finita bene però.

Lunedì sera, parto con la Dottoressa per andare a Capolungo, freddo intensissimo, scendendo dalle creuze di Capo Santa Chiara la vedo pattinare su un lastrone di ghiaccio dovuto a perdita della canale: caduta brutta e panico. Mi sono rotta un anca, il bacino, no cammino però male... Insomma, ritorno a casa camminando e la malcapitata se ne va mesta a casa: scivolare sul ghiaccio a 10 metri dal mare è veramente assurdo, ma capita. Io volevo starmene al caldo a casa, ma lei mi ha spronato ad uscire: 10 km blandi, di cui i primi 5 veramente con poca voglia. Poi bene. Per la Dottoressa una semplice botta e lividone.

Martedì con Marco solito giro fino a Quezzi, finalmente abbiamo trovato un sentiero che arriva al Biscione, ma è impraticabile per il nostro progettino. Comunque una gran bella mattinata, salendo al Forte Ratti ambiente spaziale nella neve. 25 km circa e buon ritmo.

Marco infreddolito verso il Ratti
Mercoledì 10 km sul lungomare a mezzogiorno e alla sera una quindicina fino a Capolungo con Massi che mi ha tirato un po' il collo.... Quello che ci vuole ogni tanto.

Giovedì giro alla Cava, bissato anche venerdì: in entrambi i casi con le Pure Grit, finora ottime sensazioni, potrebbe anche diventare la scarpa da gare impegnative, vediamo come se la caveranno con qualche lunghetto.

Sabato zippo, collasso da Carnevale di Romano e nottata fatta in piedi, ma domenica inaspettati 10 km con due dita di neve fresca sopra Candia, solito crinale da Santo Stefano verso Villate: che meraviglia da levare il fiato.




A seguire, seconda session di Pancafit dall'amico Simone, un oretta di postura, respirazione ed allungamento. Una volta finito, mi sentivo nuovo, non riesco neanche a descrivere la sensazione di benessere e relax: continuerò sicuramente, e cercherò di applicarmi un po' di più anche a casa.

Tutto sommato una buona settimana da 90 km circa, fino a fine febbraio difficilmente potrò ancora caricare molto, da inizio marzo vedremo di aumentare quel tad che mi può portare ancora più confidenza.

Più o meno un'idea del programma fino a giugno c'è: non sarò a Laigueglia, l'anno scorso era stato belllo e divertente, ma non voglio fare tante gare per più motivi, quindi iniziero con la Maremontana da 46 km, poi il Gorrei sempre da 46 km, niente Santra Croce (probabile che vada a fare il volontario a qualche ristoro però) e poi il grande Aschero, sperando non l'abbiano rivoluzionato (perchè bisogna sempre cambiare i percorsi cazzo?). Ultimo test al Soglio, che non si può tralasciare visto che ho tre partecipazioni su tre, e poi via con il grande appuntamento.

RICHELIEU 9 - FASCE 4

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