Monteregio Ecotrail - Ghemme (NO)
Avevo voglia di una sgambata veloce a ritmo gara, e guardando in giro vedo questo bel trail, 47 km, dislivello non esagerato, nelle campagne novaresi. Oltretutto di sabato, meraviglia.
Acquisto d'impulso e mi iscrivo. Lo dico al Cinghiale, e anche lui si unisce nonostante abbia già fatto il Gorrei la settimana prima.
Settimana di sole stupendo, mi stavo già pregustando corsa in maglietta e pantaloncini senza zaini, giacche e appendici varie, quando le previsioni diventano catastrofiche: nooooooo! Vabbè, andiamo lo stesso che oramai abbiamo pagato.
Partenza alle sei, due discorsi, due risate e siamo a Ghemme con notevole anticipo: non piove, e l'organizzazione è preparatissima, ritiro pettorale e partenza dal ricetto del paese, docce e spogliatoi al campo sportivo con servizio navetta. Che spettacolo.
Ok, come ci vestiamo? Pantaloncini e maglietta? Troppo poco, se piove batto i denti, vada per pantaloncini e maglietta manica lunga di lana, che scalda anche da bagnata. Una borraccia a mano con qualche gel in tasca, visiera antipioggia e per oggi dovrebbe bastare. Metto le NB mt110, anche perchè non ho altre scarpe! Due parole con Gianfranco (che vincerà poi la gara), e siamo pronti a partire. L'organizzazione ci avverte dei cambiamenti di percorso, che sfiga che ho quest'anno! Vabbè, andiamo.
Si parte su sterrate e ciotolati veloci tra le vigne, il ritmo è altissimo e i primi se ne vanno, io faccio girare le gambe bene, ma davanti vanno davvero forte. Meglio così, teniamo il ritmo che è meglio stare calmi, 47 km sono lunghi! Il percorso è bello, passiamo in un castello ed anche in una cantina stile Cross dei Mulini, ogni tanto ci infiliamo in single track nel bosco, ad un punto addirittura in un canneto stile jungla amazzonica davvero suggestivo. Piccolo strappo su una riva e prima selezione, guadagniamo qualche posto e poi entriamo in un tratto bello lungo in un boschetto con altro strappo semiverticale. Viaggiamo decisi ma anche gli altri non scherzano! Ristoro di meta percorso andato, ritmo da maratona su strada, miseria se stiamo andando.
Il percorso è di nuovo piatto su sterratone, con lunghi rettilinei: nonostante la pioggia il terreno tiene alla grande. Mangio con regolarità, un po'piove ed un po'no ma non fa affatto freddo e sbuca un altro ristoro con tanto di barbecue e wurstel. "Dai che manca poco!" Ma come, non ci sono ancora 10 km? "No, è stata accorciata!" Azz. Riprendiamo decisi a dare il tutto per tutto, ma in questo tartto il fango la fa davvero da padrone, poi nel ciotolato in discesa cerchiamo di accellerare. Bellissimo guado ed oramai siamo quasi in paese. Tiriamo ancora, stiamo benissimo ed è davvero un peccato l'accorciamento, con 5/6 km in più sono sicuro che avremmo fatto qualche vittima. Comunque all'arrivo sono 3:15 per 40 km, mai corso così forte così a lungo, sono soddisfatto.
Doccia calda, due parole e poi ristoro. E' presto, le nostre compagne sono ad un corso sull'alimentazione nello sport, cosa facciamo? E se tornando indietro ci fermassimo a Pasturana per due birre buone? Yeah! Quindi sosta a Pasturana (dove un allegro anziano ci chiede se siamo una coppia omosessuale) e poi a recuperare le consorti per una pizza al Moretto ed una degna chiusura di giornata.
Bel trail, particolare, diverso dal solito, veramente molto corribile (anche se noi non abbiamo visto la parte più dura...). I luoghi sono belli, la gara è organizzata al meglio e segnata a prova di bomba, i ristori sono tanti. Da tenere in considerazione, il trail è anche questo...
Materiale:
Maglietta maniche lunghe lana (prototipo recuperato da MC)
Pantaloncino The North Face Agility
Calza Smartwool Micro Crew
Scarpe New Balance MT110
Borraccia a mano Nathan Quickdraw
Visiera Compressport
6 gel Clif Shot e GU
Pastiglie Saltstick
Pastiglia Nuun
Acquisto d'impulso e mi iscrivo. Lo dico al Cinghiale, e anche lui si unisce nonostante abbia già fatto il Gorrei la settimana prima.
Settimana di sole stupendo, mi stavo già pregustando corsa in maglietta e pantaloncini senza zaini, giacche e appendici varie, quando le previsioni diventano catastrofiche: nooooooo! Vabbè, andiamo lo stesso che oramai abbiamo pagato.
Partenza alle sei, due discorsi, due risate e siamo a Ghemme con notevole anticipo: non piove, e l'organizzazione è preparatissima, ritiro pettorale e partenza dal ricetto del paese, docce e spogliatoi al campo sportivo con servizio navetta. Che spettacolo.
Ok, come ci vestiamo? Pantaloncini e maglietta? Troppo poco, se piove batto i denti, vada per pantaloncini e maglietta manica lunga di lana, che scalda anche da bagnata. Una borraccia a mano con qualche gel in tasca, visiera antipioggia e per oggi dovrebbe bastare. Metto le NB mt110, anche perchè non ho altre scarpe! Due parole con Gianfranco (che vincerà poi la gara), e siamo pronti a partire. L'organizzazione ci avverte dei cambiamenti di percorso, che sfiga che ho quest'anno! Vabbè, andiamo.
Si parte su sterrate e ciotolati veloci tra le vigne, il ritmo è altissimo e i primi se ne vanno, io faccio girare le gambe bene, ma davanti vanno davvero forte. Meglio così, teniamo il ritmo che è meglio stare calmi, 47 km sono lunghi! Il percorso è bello, passiamo in un castello ed anche in una cantina stile Cross dei Mulini, ogni tanto ci infiliamo in single track nel bosco, ad un punto addirittura in un canneto stile jungla amazzonica davvero suggestivo. Piccolo strappo su una riva e prima selezione, guadagniamo qualche posto e poi entriamo in un tratto bello lungo in un boschetto con altro strappo semiverticale. Viaggiamo decisi ma anche gli altri non scherzano! Ristoro di meta percorso andato, ritmo da maratona su strada, miseria se stiamo andando.
Il percorso è di nuovo piatto su sterratone, con lunghi rettilinei: nonostante la pioggia il terreno tiene alla grande. Mangio con regolarità, un po'piove ed un po'no ma non fa affatto freddo e sbuca un altro ristoro con tanto di barbecue e wurstel. "Dai che manca poco!" Ma come, non ci sono ancora 10 km? "No, è stata accorciata!" Azz. Riprendiamo decisi a dare il tutto per tutto, ma in questo tartto il fango la fa davvero da padrone, poi nel ciotolato in discesa cerchiamo di accellerare. Bellissimo guado ed oramai siamo quasi in paese. Tiriamo ancora, stiamo benissimo ed è davvero un peccato l'accorciamento, con 5/6 km in più sono sicuro che avremmo fatto qualche vittima. Comunque all'arrivo sono 3:15 per 40 km, mai corso così forte così a lungo, sono soddisfatto.
Doccia calda, due parole e poi ristoro. E' presto, le nostre compagne sono ad un corso sull'alimentazione nello sport, cosa facciamo? E se tornando indietro ci fermassimo a Pasturana per due birre buone? Yeah! Quindi sosta a Pasturana (dove un allegro anziano ci chiede se siamo una coppia omosessuale) e poi a recuperare le consorti per una pizza al Moretto ed una degna chiusura di giornata.
Bel trail, particolare, diverso dal solito, veramente molto corribile (anche se noi non abbiamo visto la parte più dura...). I luoghi sono belli, la gara è organizzata al meglio e segnata a prova di bomba, i ristori sono tanti. Da tenere in considerazione, il trail è anche questo...
Materiale:
Maglietta maniche lunghe lana (prototipo recuperato da MC)
Pantaloncino The North Face Agility
Calza Smartwool Micro Crew
Scarpe New Balance MT110
Borraccia a mano Nathan Quickdraw
Visiera Compressport
6 gel Clif Shot e GU
Pastiglie Saltstick
Pastiglia Nuun
Comments
Post a Comment